L’ESODO: IL CAMMINO DELLA LIBERAZIONE
Mosè come Abramo obbedì alla voce di Dio. Si recò dal Faraone e gli chiese di lasciare liberi gli Ebrei, ma ricevette un netto rifiuto. Si verificò allora una lunga serie di terribili sventure per gli Egiziani, ricordate come le dieci piaghe d’Egitto.
Il Faraone, spaventato infine dalla potenza del Dio degli Ebrei, li lasciò partire, ma subito li fece inseguire dai soldati.
La prima notte di luna piena, all’inizio della primavera, le tribù di Israele si misero in cammino. Dio le guidava verso la Terra Promessa di Canaan come tanti secoli prima aveva guidato Abramo. Quando gli Ebrei giunsero sulle rive del Mar Rosso, avvenne un fatto miracoloso che li salvò dall’inseguimento dei soldati del Faraone:
...le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare all’asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra.
Esodo 14, 22
Di giorno li precedeva una grande nube, di notte una colonna di fuoco che illuminava il cammino.